Le promesse della Telemedicina e dell’eHealth

Ci sono vocaboli così presenti nel nostro lessico che a lungo andare si logorano e finiscono per perdere la loro efficacia. Uno di questi è sicuramente il termine telemedicina. Gli addetti ai lavori ne sentono parlare da anni – almeno dal 2008 quando la commissione europea emanò la comunicazione COM(2008)689 avente per titolo “Telemedicina a beneficio dei pazienti, dei sistemi sanitari e della società” -.

Penso che non esista un professionista che si occupi di sistemi informativi sanitari che nell’ultimo lustro non abbia avuto a che fare con una qualche sperimentazione nell’ambito della telemedicina.

Ma c’è una bella differenza fra lo sperimentare e il dire che la telemedicina è ormai parte della nostra quotidianità.

Il confronto con le esperienze in corso all’estero potrebbe risultare impietoso se si pensa che già nel 2008 in Svezia il 75% degli ospedali partecipava ad iniziative di telemedicina nell’ambito della televisita, del telemonitoraggio, del teleconsulto radiologico.

Nel Regno Unito le incoraggianti prime sperimentazioni di telemedicina hanno portato alla adozione di un nuovo programma (“Three Million Lives” campaign) rivolto ai potenziali 3 milioni di candidati che potrebbero trarre beneficio da servizi di Teleassistenza e Telesalute.

Osservando il panorama italiano, così come viene fotografato dall’osservatorio nazionale e-care (www.onecare.cup2000.it), si ha l’impressione che nel nostro paese esista un numero anche piuttosto vasto di iniziative, ma che esse non afferiscano ad una regia organica di tipo nazionale o regionale in grado di rendere omogenea l’offerta dei diversi servizi su di un dato territorio.

Probabilmente quello che manca è una valutazione sistematica del rapporto costo/beneficio di tali nuove modalità di fare sanità.

L’impressione è che se esistesse un’affidabile valutazione dei servizi di telemedicina già oggi offribili, condotta secondo il convincente schema proposto dalle Linee di indirizzo sulla Telemedicina prodotte dal ministero della Salute, le cose sarebbero diverse.

Rapporto Costo / Efficacia delle soluzioni di telemedicina

Confronto Costo Efficacia. Linee di indirizzo nazionali sulla Telemedicina del Ministero della Salute

Qualora le regioni e le aziende disponessero di accreditate informazioni di questa natura, allora l’adozione di tecnologie eHealth e di soluzioni di Telemedicina diverrebbe routine e non una faticosa ed episodica sperimentazione di modelli che ormai nuovi non sono più.

PG.

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