Il paradigma RDF – Resource Description Framework – va ben oltre gli Open Data, insegue il sogno dell’interoperabilità semantica del WEB.
In fondo i dati possono essere resi pubblici anche attraverso paradigmi meno velleitari: un semplice file CSV, può anche bastare a superare la sostanziale immanipolabilità del pur portabilissimo PDF, il primo passo verso l’apertura dei dati. L’RDF va oltre, vuole arrivare al Sacro Graal dell’informatica: l’interoperabilità semantica.
Oggi mi sono divertito a scandagliare una delle migliori banche dati aperte, quella della Camera dei Deputati. Ho giocato con il motore di interrogazione SPARQL che viene messo a disposizione e ho toccato con mano quanto sia facile creare interrogazioni standard per l’accesso ai dati. In poco tempo, nonostante la mia approssimativa conoscenza del linguaggio, ho potuto estrarre i presidenti che si sono succeduti alla guida della repubblica con tanto di relativa foto.
# Query SPARQL di recupero dei Presidenti della repubblica
SELECT DISTINCT ?persona ?nome ?cognome ?descrizione ?immagine
WHERE { ?persona a ocd:presidenteRepubblica; rdfs:label ?descrizione; ocd:rif_persona ?rif_persona.
?rif_persona foaf:firstName ?nome; foaf:surname ?cognome; foaf:depiction ?immagine.}
Se si guarda l’interrogazione con attenzione, ci si rende conto che essa non solo dearchivia un’informazione presente nella banca dati, l’elenco dei presidenti, ma ci permette di conoscere anche il loro nome e cognome attraverso un’inferenza semantica: essendo il presidente della repubblica una persona, esso dispone anche di un “surname” e di un “firstName”. Chiaro, lapalissiano, quasi banale…
Ma non c’è nulla di banale in tutto ciò. Da anni, nei sistemi informativi sanitari, combattiamo una dura battaglia, quella della interoperabilità sintattica. Tutti confidiamo che la vittoria sia prossima, ma la guerra la vinceremo solo raggiungendo l’interoperabilità semantica.
Quando avremo il linked data cloud costituito dall’aggregazione degli RDF sanitari, in cui ogni singolo concetto faccia riferimento alla propria univoca ontologia?
Quando il nome e cognome di un paziente saranno consultabili come naturale conseguenza del fatto che ogni paziente è anche una persona?
PG.
Letture attinenti: LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO PUBBLICO
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